SALONE DEL RESTAURO DI FERRARA
2-5 Aprile 2008
INCONTRI TECNICI – Mercoledi 2 Aprile
Ore 16.00 sala D, primo piano (fra Pad. 5 e 6)
Organizzato da Unocad
Relatore: Ivano Ambrosini

SALONE DEL RESTAURO DI FERRARA
2-5 Aprile 2008
INCONTRI TECNICI – Mercoledi 2 Aprile
Ore 16.00 sala D, primo piano (fra Pad. 5 e 6)
Organizzato da Unocad
Relatore: Ivano Ambrosini

Dal reverse engineering alla microfusione. Realizzazione della testa di Paolina Borghese come fu scolpita da Antonio Canova con la tecnologia della prototipazione rapida
Genio e tecnologia, marmo di carrara e carbonio, schizzi preparatori e rilievi laser, disegni a matita e ricostruzioni in 3D al computer, mano di talento e fresa a controllo numerico. Antonio Canova non finisce di stupire e di stuzzicare l’intelligenza dell’uomo.
Il gesso che ritrae Paolina Borghese (che servì per lo studio preparatore della la statua di marmo conservata alla Galleria Borghese) e che fu danneggiato durante la guerra da un bombardamento è stato restaurato grazie alle tecnologie del reverse enginering da UNOCAD.
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| prima | dopo |
Tecnologie utilizzate:
Reverse enginering: il rilievo completo e dettagliato per analizzare le differenze tra le due opere originali (il gesso e il marmo) ha richiesto l’acquisizione di moltissime viste con milioni di coordinate x,y,z coerenti con il sistema di riferimento comune. Criterio fondamentale è stato quello di trovare un compromesso accettabile tra viste e dettaglio per contenere il tempo richiesto dall’intero processo e rendere minimo l’errore legato all’allineamento successivo delle viste. La risoluzione di misura standard nella cattura delle nuvole è stata di almeno 9 punti come densità per millimetro quadrato, “incrementati”in corrispondenza della testa e delle dita di mani e piedi.
CAD: nello studio e nella definizione micrometrica degli ancoraggi dello stelo di supporto alla testa e di tutti i relativi componenti: corpo centrale in nylon, elementi della crociera radiale in fibra di carbonio, organi di regolazione e fissaggio in acciaio inox, ammortizzatori in gomma siliconica.
CAM: per guidare utensili di differenti forme e misure su complessi percorsi di fresatura multasse e per scolpire dal pieno via sgrossatura, semifinitura e finitura in 50 aore circa il blocco di gesso della testa.
Rapid prototyping: nella ricostruzione della mano destra e parti delle dita della mano sinistra e del piede destro tramite un processo di deposito di strati di gesso di 0,1 mm incollati in successione tridimensionale.
FEM: per il calcolo strutturale dell’incidenza del peso della testa vuota di circa 6 Kg sul collare originale rimasto e nella valutazione della disposizione e distribuzione delle forze dello stelo ammortizzante ancorato.
Da questo restauro prende vita l’isola di lavorazione che si svolgerà in fiera e dove verrà presentato il processo completo che va dal reverse engineering alla microfusione. In fiera a titolo esemplificativo verrà lavorata la testa, in miniatura, della scultura di PAOLINA BORGHESE che poi, sotto forma di gadget, verrà regalata a tutti i visitatori.
I PARTNER DEL PROGETTO:
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HTM group – roboplast |
| Unocad – tecnologia CAD CAM CAID 3D, soluzioni di Reverse Engineering e Rapid Prototyping | |
| Indutherm – Tecnica Oro – tecnologia della fusione |