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venerdì 2 dicembre 2011

giovedì 1 dicembre 2011

Mi sono rotto la minkia

Incidente che ricorre frequentemente.

giovedì 13 ottobre 2011

12 ottobre 2011 ritorno in sl

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trovata la forza per ricollegarmi a second life. segue breve riassunto dell'oretta, anche meno, che ho passato là oggi.

persone in lista contatti online  :5
persone con cui ho scambiato due parole due :1
persone che in questo mese di assenza mi hanno tolto la friend : 1
persone ancora in mia lista friend a cui vorrei togliere la friend : 2
persone ancora in mia lista friend a cui vorrei togliere la friend e metterle in mute: 1 
persone viste in giro che si dicono master o slave con QI superiore a 70 :0 (zero)
persone viste in giro che si dicono master o slave con QI inferiore a 70 :qualcuna (qualcuna)

impressione generale di questa breve visita : mi sa che ho scelto il giorno sbagliato per ricollegarmi.

mercoledì 14 settembre 2011

14 settembre 2011

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martedì 6 settembre 2011

UFFA

UFFA

sabato 16 luglio 2011

niente da fare

e forse è meglio così...
passo da momenti di disinteresse a momenti di puro nervosismo. rari i momenti un cui ci sto bene.
speriamo che la mia vita reale migliori rapidamente per potermi staccare da quel posto di anime in pena con la sensibilità di un sasso.
mica tutte anime in pena, ma quelle che becco io, tranne rari casi, hanno il gene della stronzaggine dominante.

venerdì 15 luglio 2011

eccheduepalle!!!!!

vedi titolo
:-(

giovedì 14 luglio 2011

SL adesso

Tra alti e bassi si procede.
Ma siccome ho una strana attrazione a guardare verso il basso, mi sa che stacco un po'.

Ma guarda te che strani effetti fanno i cartoni animati!!!
Mai avuto crisi perchè Will Coyote non mi considerava, neanche per Paperina e Minnie.
In Sl sì...ho scoperto che ho bisogno di dosi maggiori di... boh!
Qualche giorno di disintossicazione o mi riduco come quegli stronzissimi sedicenti master di Sl che giocano a farsi l'harem e si fanno dare del lei in pubblico dalle slave mentre le portano in giro inginocchiate, a cartoni animati entrambi. Ma che se andassero affanculo!
CHE PALLEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Au revoir

sabato 2 luglio 2011

Continuo a stare in sl

Nonostante la mia morte come avatar, non compresa da nessuno.
Nonostante il mio lento ritorno a quella vita fatta di pixel, una resurrezione non completa.
Nonostante che a periodi belli, anche bellissimi, ma brevi, seguano momenti che mi fanno perdere fiducia nell'essere umano, sempre di più.

...

Nonostante tutto continuo a collegarmi.
Ma soprattutto ho una parola sola e la mantengo.
Non si può perdere qualcuno se non lo si è mai incontrato.
E non sono nemmeno sicuro di voler incontrare qualcuno.
Ma contro il caso non si può far molto...magari qualche incontro capiterà.

Intanto mi posso considerare un quasi vecchio di sl. Accetto le piccole delusioni di quello strano mondo con leggerezza.
Mi sa che sono quasi pronto alla dipartita finale ormai.

Eddai...sono ricaduto ancora in quella storia della morte digitale. A lungo andare stanca!!!

Uhm...rileggendo...c'è n'è per psichiatri qui!

:-))

lunedì 13 giugno 2011

Questo snapshot l'ho fatto in una land adult dove si dovrebbero fare cose zozze

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 Come da titolo.
O è sfiga o me le cerco.

venerdì 3 giugno 2011

E torniamo a scrivere qualcosa

Meglio di no.

domenica 8 maggio 2011

Attenzione, attraversamento avatar

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Le cronache riportano dati preocuppanti a proposito di una forte moria degli avatar.:;
Dunque fate attenzione quando guidate il vostro.

sabato 7 maggio 2011

Ubik è morto

Ne dà il triste annuncio lui stesso.
Non è stato pianto.

venerdì 6 maggio 2011

La situazione va precipitando

Tra poco non avrò nemmeno bisogno di disinstallare il viewer, non mi collegherò e basta.
E' poco meno, o poco più, non ricordo, di una settimana che son tornato in second life e mi trovo ancora a combattere con i miei fantasmi.
Lo so, tutto nasce da quello strano incontro tra ciò che si vuole trasmettere e quello che si riceve attraverso un canale di comunicazione. C'è un teorema, si chiama di Shannon, che afferma, molto grosso modo, che esiste un codice in grado di trasmettere in un canale in presenza di disturbi con probabilità d'errore nulla, ma questo codice sarebbe di lunghezza infinita, cioè, nella realtà non è possibile trasmettere senza errori, non avendo l'infinito a portata di mano.
Quello che scrivo non è una lettera a una sola persona, ma le impressioni mie relativamente a un gruppo, una compagnia, un insieme, una congrega, una comunità.... Dunque, l'io non l'ho detto ma è stato un altro a dirlo, non viene considerato argomento valido da me, qui unico giudice.

Non sono intelligente, né voglio esserlo in sl, ma quello che non capisco è l'evidente contrasto tra quello che mi dite e quello che mi dite di aver fatto. Di controllare se sia stato veramente fatto, caso per caso, non ho tempo né, tantomeno, voglia.
Quello che vedo è che c'è una volontà di giocare con il più stronzo - e per giocare si intendono giochi virtual sexual con esiti talvolta anche positivi al test di gravidanza virtuale, lo so, è pazzesco -  per poi venirmi a raccontare che quello che importa sono le relazioni più profonde.
Eh no!
Se ci passate le ore con questi, o ci avete passato le ore, è perchè vi piaceva.
Il tempo trascorso con loro vale più di qualsiasi portafoglio in lindendollar.
Tutto OK...Mica giudico le perversioni dei pixel altrui. Anche io ho le mie.
Ma a me raccontate balle.
Ergo, in codesto vostro circolo del tennis, in cui oltre a non farmi toccare una pallina vi vantate pure delle vostre partite con i vostri compagni di giochi stronzi, non mi resta che andarmene, finché ho la possibilità di farlo con un certo stile.

Chi mi ascolta, in coro:"lol".
Io, con sguardo deluso e anche un po' incazzato:"Ma che cazzo avete da ridere?"
Pausa in cui vi guardo, lentamente, e poi riprendo a parlare:
"Tornando al canale vi consiglio il secondo.
ANDATE A PRENDERLO NEL CULO! "

Il coro:"Dagli stronzi , sì, sì, sì!"

Affettuosamente vostro,
Ubik


[Al lettore capire se il post è serio o faceto]

giovedì 5 maggio 2011

hana to hebi 3

E' un altro film, non un remake.
La mia schiena ha detto no, dire che mi sono rotto le palle è poco.
Sono andato avanti veloce, ma anche le scene di kinbaku fanno solo, quasi, vedere il lavoro finito. Bastava la macchina fotografica, non la cinepressa.
Alcuni quadri con dei bei colori, anche se su sfondo nero ogni colore luminoso risalta quasi sempre.

Бьянка - Порносайты


Almeno una parola, di questa canzone di Bianka, si capisce.

lunedì 2 maggio 2011

deficit d'attenzione

Mi sono accorto ora che il film che segnalo un paio di post sotto non è quello che ho visto ieri, in francese.
Da rapida e non esaustiva ricerca quello che ho visto è sì lo stesso film, ma non quello del trailer.
Hana to hebi, il primo, è del 1974, il remake del trailer è del 2010 e s'intitola hana to hebi 3. Quello che ho visto non mi pare dai vestiti e dalle macchine del 1974 e non è quello del 2010. Ma azz...mentre lo guardavo mica mi sono accorto che l'attrice era un'altra.
Ci sono stati tra i 2, quello del 1974 e quello del 2010, altri 2 remake nel 2004 e nel 2005...Giapponesi, popolo creativo. Oppure sarà una specie di sport nazionale fare il remake di questo film. Non so che record vogliano battere.
Devo aver visto uno di questi ultimi.

2 cose su quello che ho visto.
Alcune scene sembrano, molto alla lontana, ispirate, se non copiate da eyes wide shut, film di cui mi piace solo la scena della cerimonia prima dell'orgia. La storia è del tutto differente.
C'è una scena in cui la musica che accompagna una scena di pissing, pioggia dorata, è va pensiero...sull'ali dorate. Per me è comico.

Non sono un appassionato di cinema al punto di vedermeli tutti e 4, ma, voglia permettendo, il terzo, quello del trailer, proverò a cercarlo, anche in giapponese, tanto ormai la storia la conosco per quello che serve. Il bello sono le legature.

(giornata di merda oggi, meno male che ho ripreso la bici, se no impazzisco del tutto)

domenica 1 maggio 2011

Sarà invidia...

Ieri, dopo aver guardato il film del post sotto, ho reinstallato il programma per vedere second life, ci sono rientrato.
Tutto bene.
Ho sloggato abbastanza presto, sonno, e sono stato a letto fino a tarda mattinata.
Svegliato bene, poi ho acceso il computer e ho letto un post su un blog che seguo, o meglio, seguivo ormai.
Non specifico quale blog, ma gestito da persona molto intelligente, interessante.
Ecco...finito di leggere il post mi è tornata quella sensazione, quella voglia di non essere mai nato.
Non lo so, non so, non riesco a dire il perchè, e mi pare scorretto criticare, se avessi qualcosa da criticare, ma il leggerlo mi ha fatto scattare l'interruttore da modalità bella giornata a giornata di merda.
Eliminato quel blog da quelli che seguo, autodifesa, senza nessun commento, senza nessuna lite-sega da web, le odio. Sparisco e basta, in questo caso senza nemmeno essermi fatto notare. Il nulla torna nel suo nulla.
Ecco, ho invidia del nulla, di non essere zero, il vuoto, invece di essere solo un infinitesimo.
Viaggio da mesi sull'orlo di un burrone.

sabato 30 aprile 2011

Hana to hebi - Flower and snake



Trovato girovagando in youtube.
Non ho idea di che film si tratti, ma mi è venuta voglia di vederlo.
Adesso lo cerco.

P.S.
Che culo!
Trovato in francese, adesso lo guardo.

mi sa che...

...domani reinstallerò il viewer.
Ma se va avanti come prima non so quanti giorni durerò.
Bel film avatar.
L'idea dell'avatar come protesi non l'avevo mai considerarta.

venerdì 29 aprile 2011

Illuminazione

Ho visto la luce!!!
Poi si è spenta.

giovedì 28 aprile 2011

1, 2, 3, ciapal c'al gh'è

Non so se sia invidia, un senso di esclusione, che il più delle volte è immotivato, oppure il mio non essere quasi mai contento di me stesso.
Fatto sta che, a differenza di tutta la restante parte del web sociale che frequento, in second life non ci sono entrato per caso ma perchè lo volevo.
I primi mesi scorsero tranquilli, anche se per una mia eccessiva forma di autodifesa, e anche per timore di offendere gli altri, partecipai solo con la mia presenza "fisica", stando sempre quasi zitto. Ho bisogno di annusare il territorio prima di muovermi.

...

Solo in seguito mi trovai a frequentare più spesso, non solo in orari notturni, e ad ascoltare racconti di quello che accadeva. Cominciarono i miei veri problemi.

...

Ammettiamo che sl (second life) sia una specie di circolo sportivo, si giocano vari sport e c'è anche una sala per chi preferisce chiaccherre o discutere, non sempre si ha la forza e la voglia di giocare.
Ammettiamo che si entri in questa sala e si trovi chi è disposto a parlare con te, e con cui ti trovi bene a parlare. Durante i discorsi su quello che si fa e non si fa in quel cirolo si cominci a parlare dei vari giochi che ivi si possono fare; tennis, nuoto, calcetto...
Ammettiamo pure che...

Ma che cazzo sto scrivendo?
Mi devo essere rincoglionito.
Facciamola breve.Da come si stanno mettendo le cose, l'unica cosa che mi posso aspettare è qualcuno che mi dice che il circolo non fa per me.
Ed in effetti di rimanere in panchina non mi è mai piaciuto e gli spettacoli in cui sono solo pubblico non presuppongono una mia possibile partecipazione, seppur velata.

Boh...non capisco bene nemmeno io quello che ho scritto, ma lo pubblico lo stesso.

martedì 26 aprile 2011

Non chiedere e non ti sarà dato.

Ma almeno eviterai la delusione di ascoltare false promesse.

grazie eh!

no, così, mi vien da scrivere questo...

domenica 24 aprile 2011

26 novembre 1985

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Stavamo facendo le foto alla crypta, servivano per una pratica edilizia, con una polaroid imprestata. Mia madre mi scattò questa, visto che ormai il rullino l'avevamo comprato e avanzava qualche foto. Ma il rullino delle polaroid, che non è un rullino, come si chiama?
Caricatore forse?
C'erano già i caricatori nel 1985?!

leon battista alberti, il tempo e i linden

leon battista alberti al liceo ce lo immaginavamo come superman, fece di tutto.
io sto cazzo di blog, a differenza dell'altro, lo uso solo per parlare ad un muro, e scrivere cazzo quando mi va di farlo.
comunque sto leon battista disse una cosa sul tempo, che a differenza delle altre risorse naturali, il tempo si spreca non usandolo. a usare si può sostituire impiegare, stessa cosa.
bene, allora, visto che i linden, quegli odiosi soldini che girano in secondlaif, valgono meno della mancia della nonna, quella che ci davano da piccoli per comprare la stringa della liquirizia all'oratorio, devo pensare che impiegare il proprio tempo con una persona che lindizza,  neologismo ora coniato per indicare chi  diffonde il proprio amore per il creato a destra e a...di solito è sempre destra, ma c'è anche qualcuno di manca...profondendosi in "generose" donazioni, non sia solo il guadagno, veramente marginale, pochi euro nel migliore dei casi, ma il maggior divertimento che si ha con questi tipi, generosi, amabili, il più delle volte colti. per conseguenza, il non giocare con me, che considero il peggio della sfiga pagare un cartone animato, non devono essere i linden, ma che io sono una merda relativamente a questi adoni, intelligenti, coraggiosi, ben consci del loro destino, che hanno capito che l'albero della vita è pieno di frutti e non si fanno scrupoli a raccoglierli...
ebbé!
vi capisco, sai che palle a giocare con uno sfigato! :-(

uff...se proprio non è possibile avere un tasto di reset, almeno cancellare la memoria, per favore...

ops...fine serata un po' incazzosa, sarà che ho cominciato a guardare il film tratto dall'insostenibile leggerezza...ma mica sono riuscito a finirlo...a schiena non mi piace, e se mi fa male la schiena mentre guardo un film non c'è ragionamento che tenga.

Ho già dato

Va bene, ok...Divertita?
Io no.
Mica ho preso io!

Uff...Voglio un tasto di reset!!!!!!!!!!

mercoledì 20 aprile 2011

quello che faccio adesso

va...mi guardo la città incantata. cartoni animati.

l'amitié

             ***Un ami, c'est précieux***
         ***Il faut savoir le garder,***
            ***Il faut savoir le consoler,***
  ***Il faut le défendre en cas de besoin,***
            ***Il faut savoir l'écouter,***
               ***Il faut savoir l'aider,***

               L AMOUR C EST LE SECRET DE L AMITIE

Che l'amore sia il segreto dell'amicizia mi pare un po' una cagata.
Non mi metto qui a disquisire quanta amicizia c'è nell'amore o quanto amore nell'amicizia. Questi rapporti molari applicati ai sentimenti o alle emozioni li lasciamo a chi i libri li vende. A me sembrano solo esercizi di stechiometria, come questo: prendete una caraffa con un litro di acqua e un'altra con uno di vino, poi prendete un cucchiaio di vino dalla caraffa del vino e versatelo in quella dell'acqua, mescolate in modo da attenere una soluzione omogenena;ora prendete  dalla caraffa dell'acqua un cucchiaio della soluzione ottenuta e versatelo nella caraffa del vino; la domanda è: alla fine di questi trasferimenti di liquidi c'è più acqua nel vino o più vino nell'acqua? (non conosiderate che il vino e fatto per la maggior parte di acqua ma considerate vino e acqua come 2 liquidi miscibili differenti).
Un quesito di questo tipo ha una risposta esatta. E non ve la dico...
Ma amore amicizia odio scazzo felicità disperazione...Mica si possono mettere in un cock-tail (mi va di scriverlo così) e poi dire quanto c'è dell'uno e quanto degli altri.
Ora, per chi ha scritto questa cosa in francese, io sarei un suo amico. Un amico che non vale l'attesa di un paio d'ore, però. Ci vediamo più tardi, disse, e un'oretta e mezzo dopo me la trovo già impegnata a saltare con un altro.
Dunque, che faccio?
1) La mando a cagare di fatto, ma gentilmente.
2) Faccio finta di niente, ma la mando a cagare di fatto.
3) La mando a cagare de jure e de facto.
OK, è solo second life, ma questi dilemmi lacerano il mio animo fine e delicato.
Uhm...Però i dilemmi dovrebbero avere 2 corni, qui ho 3 alternative.
Oh...nessun impegno, mica voglio la fidanzata in second life. Contesto il modo, non il fatto. No, visto che il dilemma ha 2 corni non vorrei che qualcuno si lasciasse andare alla battuta più facile.

P.S.
Tutto ciò c'entra nulla sul perchè me ne sto lontano da sti mondi virtuali. Magari domani o dopo rientro, se mi passa questo sfigatissimo raffreddore. Non vorrei attaccare sfigatissimi malesseri a quelli che conosco. Oh, con tutta la sfiga che circola ci mancherebbe anche un raffreddore!
Sempre solo la solita storia che non mi viene sonno e scrivo qualche cazzata per appisolarmi.

P.P.S
C'è anche un'altra domanda che mi viene in mente, la facevano ad un esame di chimica.
C'è più entropia in un gatto vivo o in gatto morto?
Chissà perchè tra chimici e fisici c'è questa strana attrazione per la morte dei gatti? Povere bestie!
E se fosse una gatta morta?
Anche qui non vi do nessuna risposta, ma c'è ed è solo una, cercatevela.
Ah, solo alla prima domanda la risposta.Le altre 2 credo non le abbiano.
Comunque, le cose lasciate a sè, amicizia o non so che altro, hanno la tendenza ad andare a puttane. Legge di natura. Si cerca di fare il minimo, ma non si può fare nulla...Sto divagando.

martedì 19 aprile 2011

cose sentite con le mie orecchie sul web

Vabbè, che su second life ci siano persone che hanno perso tutto , soldi, casa, famiglia, credo sia una cosa che hanno sentito tutti, anni fa, quando se ne parlava in ogni mezzo d'informazione.
Per mio conto, oltre ad uno strano disinteresse - di solito, se è gratis, almeno un'occhiata la do a qualsiasi cosa di cui si parla sul web - il fatto che abbia aspettato anni per provarla era che giravano soldi non proprio veri ma nemmeno del tutto falsi. 
Non è proprio così, da quello che ho potuto vedere, ma, a gusto mio, il fattore soldi  limita molto. Ci sono altre cose, più subdole, ma i linden dollar, da quello che vedo, spingono molti a dare il peggio di sè.
Ma se questi soldi, invece di spenderli li guadagnano, li convincono che stanno dando il meglio di sè.

Altra cosa.
Avere un blog è da sfigati.
Sentito con queste povere orecchie.
Quando l'ho sentito avevo già da circa un anno un po' di account su vari siti di blog, ma li utilizzavo solo per giocare con il linguaggio e per avere un po' di memoria gratis senza dover registrarmi per utilizzare un hard disk virtuale in rete. Non che cambi molto, ma mi sembrava che il blog fosse più veloce.
Quando l'ho sentito, proprio mentre avevo scoperto i primi blog interessanti, mi ha dato la spinta per scrivere. Quello che viene, senza nessuna linea editoriale.
Essì, quando qualcuno parla solo per cambiare aria dove tieni i denti mi innesca il meccanismo bastian contrario.
Del blog, anzi, dei blog, non sono pentito.

2 cose scritte veloci solo perchè non mi si chiudono ancora gli occhi...Ora vado a letto.

giovedì 14 aprile 2011

martedì 12 aprile 2011

Piccolo dialogo con la propria morte

Buonasera.

Buonasera, sarà l'ultima sera per lei questa.

Come prego?
Ma lei chi è?

Sono la sua morte e sono venuta a prenderla.

Prendere cosa?

A prenderti.

Ci siamo appena conosciuti e già ci diamo del tu?

A prenderti lei.

A prenderti lei...Ma come parla!?


Sono appasionata di cinema e, dopo le palle che mi son fatta a giocare a scacchi per Bergman, mi sono vista decine di volte tutti i Fantozzi.

Non fa ridere.

Perchè mai la morte dovrebbe far ridere?

Effettivamente lei è un po' pallosa. Variano i modi, quello sì. Ma il finale è sempre quello ed è già scritto.

Ne vorrebbe uno diverso?

Mah...Tanto per cambiare non sarebbe male, per una volta, trovare qualcosa di diverso. Lo dico anche per lei. Dare una ritoccata al personaggio magari riaccenderebbe l'interesse.


Ma io sono interessante. 

Interessante?
Ma come, non lo sa?
Solo gli sfigati parlano di lei, quelli che dalla vita non si aspettano più nulla e vanno in giro a rompere con le loro paturnie a quelli che invece sono così pieni di vita da provare interesse per ogni aspetto delle umane avventure, quelli che la vivono intensamente ben consci di essere i soli padroni del loro destino.
Interessante dice...
Ma che interesse ci può essere in un evento certo?


Evento certo di cui non si conosce il momento, né il modo né il luogo...


Brava...E con me neanche quell'interesse ha lasciato. Accade stasera, qui. Per il modo che facciamo? Colpetto di falce?

Oh! Ma ho trovato uno spiritoso!
Non sa che sollievo, di solito mi vedo circondata da facce tristi, lei sembra contento.

Non esageriamo... Contento!!!
Se fossi contento non mi mostrerei contento davanti alla mia ineluttabile fine.

Ma non è nemmeno triste?

Perchè dovrei esserlo?

Perchè sono la sua morte e stasera sono venuta a prenderla.

L'ha già detto. Si rende conto ora di essere veramente noiosa?

E lei si rende conto che sta parlando di morte con la morte. Se, come lei ha detto prima, di morte parlano solo gli sfigati, lei è uno sfigato al quadrato.

Grazie, amo abbondare con le  mie qualità.
Dunque, che aspetta?
Mi porti con sè e lasci questa vita, depurata dalla mia triste presenza, a quelli che ne apprezzano ogni sfumatura. Mi uccida e lasci a loro e ai loro giochi tutto lo spazio e il tempo senza che ci siano quelli come me a rovinargli la digestione.
Mi prenda, suvvia, tanto non se ne accorgerà nessuno.

Che si aspetta? Che mi metta a consolarla e le dica che nessuna vita è inutile e altre amenità del genere? No, non è il mio mestiere. Io sono solo la morte, mica un'intellettuale pagato per fottere la gente. Arrivo, faccio quello che devo fare, come lo devo fare e me ne vado.

Lo faccia allora!

Oh!
Cos'è questo tono imperativo?
Mica è il mio padrone lei!

E allora sei qui a fare?!

Mi dai del tu adesso?!
Ma vaffanculo!!!
 

Vabbè...

Vabbè  un'ostia!!!

lunedì 11 aprile 2011

stop sl

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essì...
e se salta fuori la sfiga se non sei un uomo che non deve chiedere mai
e se il maggior tempo lo si passa con chi ha solo il portafoglio "generoso"
e se si è giocato ma adesso che palle
eccheccazzo!!!

disinstallato il wiever, stacco per un po'
cari saluti ad alcuni

martedì 5 aprile 2011

Rammstein- Engel

oggi è un giorno che mi voglio ricordare. dovrò scrivere qualcosa sull'eleganza.



domenica 20 marzo 2011

La ragione

La ragione vien di notte
con le scarpe tutte rotte
ma non porta soluzione
Viva, viva la ragione!

venerdì 18 marzo 2011

Rockbitch

Ma guarda te!
Anche le Rockbitch si sono buttate sul satanico.
Carini i vestitini.
Evoluzione o marketing?
Domanda del cazzo...Marketing.



Non che le conosca da chissà quando, le ho scoperte nel web prima di youtube.
Prima erano più normali però.

mercoledì 16 marzo 2011

Pali

Se c'è una cosa che odio, ma odio veramente, in second life sono quei posti dove le ballerine ballano attaccate ad un palo...Mi basterebbe non andarci e la cosa finirebbe lì.
Se non che, questi posti, capita di frequentarli in compagnia.
Ora, lo sappiamo tutti che in "realtà" siamo seduti davanti ad un pc a guardare un monitor, dunque i verbi andare, ballare, fare qualsiasi cosa si riferiscono alle immagini che scorrono sullo schermo e che contribuiamo, noi avatar, ad animare. Sappiamo anche che mentre "siamo" lì, sempre in "realtà", possiamo stare facendo altro, che so...Ascoltare la musica che da second life arriva e contemporaneamente lavare i piatti scrivendo ogni tanto in chat.
Capita anche, del resto, che mi trovi davanti al pc e segua solo e solamente quello che "accade" in second life, e che nel posto con i pali ci sono capitato volontariamente, nonostante l'odio che provo per questi posti, perchè c'è una ballerina che trovo interesseante.
Vediamo di capirci. Interessante perchè incontrata in altri posti e dopo aver scambiato qualche parola con lei, anche simpatica. Se la trovo simpatica posso sopportare la vista delle impalate, almeno per un po', dopotutto un avie sculettante non è una brutta immagine una volta che ci si è abituati alla bellezza standard di sl.
Sì, non odio tanto il palo in sè, ma quello che comporta, cioè uno scambio di denaro, seppur volontario, un'offerta come in chiesa all'altare della madonna, da chi guarda verso chi balla.
Mettiamo che questa, intelligente e simpatica, insomma una che mi piacerebbe conoscere più a fondo, per quello che s'intende come fondo in sl, mi faccia notare che si sta spogliando perchè ha ricevuto una mancia da un altro avie, non importa se avie maschio o femmina e ancor meno importa se chi manovra quell'avie sia maschio o femmina, e facendomi notare questo lascia tutto lo spazio possibile al farmi intendere che io non offro niente, a me scende il fattore simpatia.
Ma cazzo!!!
E' da sfigati all'ultimo stadio pagare un cartone animato perchè questo si spogli, perchè di prezzo si tratta, non è un regalo disinteressato, è il posto dei pali con i cestini per le offerte che lo conferma.
Il solo pensare che qualcuno creda che io possa essere arrivato a livelli di sfiga così alta, o bassa, fate voi, da trovar piacere o divertimento in questo mi intristisce.
Per altri questo è solo un gioco.

Segue filmato di una canzone, che ho già messo nell'altro blog, che parla di un palo. L'estaca, il palo in catalano, questa volta cantata non dall'autore, Lluis Llach, ma dal gruppo francese degli Zebda in coro col pubblico.

domenica 13 marzo 2011

Ubik sta male

 ***Avvertenza: non prendetemi troppo sul serio***

 Per prima cosa, chi manovra Ubik sta normalmente, con i suoi casini ma non sta male. Chi sta male è proprio l'avatar. Non si conoscono le cause precise, ma c'è chi dice che a furia di sentire discorsi su tutti quei rapporti personali, e con personali non si ha idea di che tipo siano stati, tra le persone che più frequentava, si sente scomparire, svanire, sparire, un po' come il protagonista di ritorno al futuro...Sì, Ubik sta scomparendo in real life e dunque anche in second life.

Come ultimo tentativo per rianimarlo, prima di perderlo definitivamente, tento la via di parlargli, di svegliarlo dal coma, ricordandogli momenti passati.

Per esempio questi 2 Istant Message.
Due parole per spiegare l'antefatto.
Dopo aver assistito ad una sceneggiata, lui la chiama agguato, Ubik decide che il meno peggio sia fare una cosa che non si deve fare. Invia la chat copiaincollata a chi veniva preso di mira. La cosa che più gli diede fastidio fu che un avatar chiamò vigliacco un altro avatar, ma questo vigliacco glielo disse alle spalle. Da questo suo spifferare, ma pubblicamente, non di nascosto,  ne seguirono altre liti.
Riporto, con i nomi alterati, seguendo l'ordine di apparizione dei personaggi e associandoli alle lettere dell'alfabeto, dalla a in avanti, questi 2 brevi scambi.
Per maggior comprensione,  a Ubik è toccato il nome di Bruno, e si è trovato servito su un piatto d'argento l'occasione di spingere l'avatar che aveva sputtanato, a cui è toccato casualmente il nome di Cinzia (le è toccata casualmente la C e l'ho chiamata Cinzia), ad invitarlo personalmente a casa sua, sfruttando l'interesse che questi aveva per Aldo (amore, soldi, amore e soldi o soldi e ammmmmoreee...ecchecazzomenefrega), mentre questo Aldo era tutto intento a riallacciare i rapporti con Diana ( le è toccata casualmente la D e l'ho chiamata Diana).

Eh, Ubik, ti ricordi la soddisfazione sadica che avesti?!
E ti sei comportato anche bene, educato come al solito. Non ami stravincere. Sai apprezzare il gusto delicato senza strafogarti.
Vabbé...Adesso me la canto e me la suono...
 
[2010/10/22 15:11]  Aldo: ciao bruno
[2010/10/22 15:11]  Bruno: ciao aldo
[2010/10/22 15:12]  Aldo: te la senti di fare una cosa innovativa ?
[2010/10/22 15:12]  Aldo: per le abitudini di sl?
[2010/10/22 15:12]  Bruno: cioè?
[2010/10/22 15:12]  Aldo: chiudere un discorsi ed aprirne un altro ?
[2010/10/22 15:13]  Aldo: in sostanza
[2010/10/22 15:13]  Aldo: venire a veder la casa di Cinzia con Diana ?
[2010/10/22 15:13]  Bruno: ma vedi aldo...io di discorsi non ne ho mai aperti...
[2010/10/22 15:13]  Aldo: la casa è un ascusa ovviamente
[2010/10/22 15:13]  Aldo: allora sono già ancjhe chiusi
[2010/10/22 15:13]  Aldo: lol
[2010/10/22 15:14]  Aldo: se tu venissi
[2010/10/22 15:14]  Aldo: IO sarei molto contento
[2010/10/22 15:15]  Bruno: io non ho problemi,  se m'invitano vengo, altri non so
[2010/10/22 15:15]  Aldo: cinzia ha fatto l'invito-proposta
[2010/10/22 15:15]  Bruno: penso che dovrebbe invitare personalmente anche diana,
[2010/10/22 15:17]  Bruno: non posso dirglielo io... eppoi siamo adulti e vaccinati
[2010/10/22 15:18]  Aldo: si si fatto
[2010/10/22 15:18]  Aldo: l'ho tippatab io

[2010/10/22 15:16]  cinzia: ciao
[2010/10/22 15:16]  cinzia: ti va di fare un salto qua con diana?
[2010/10/22 15:16]  Bruno: ciao cinzia,
[2010/10/22 15:18]  Bruno: sì, perchè no
[2010/10/22 15:19]  cinzia: ok
[2010/10/22 15:19]  Bruno: arrivo

...Ma guarda te se uno di quasi 50 anni si deve ridurre così ... :(
Però, bello avere un muro a cui parlare, si possono scrivere cose che non interessano a nessuno. E posso perfino non curare la forma...Uff

giovedì 10 marzo 2011

A sock is an item of clothing worn on the feet.

C'è quella vecchia battuta di David  Riondino e Paolo Rossi (almeno io l'ho sentita ad un loro spettacolo) che dice di quel tizio che si metteva i preservativi ai piedi per la paura di prendere l'Adidas, ma questa mi sembra che esageri...

Il muro

No, non quello famoso, il mio.
Quello a cui parlo e che, dalle crepe che mostra, sembra capire.

Il giorno del mio ultimo compleanno ho preso la decisione di smettere con ingegneria, mi mancavano 4 esami...Io l'ho presa come un regalo che mi sono fatto.
Alla mattina mi trovavo in crypta a studiare, ma era l'esame di un corso tanto fatto male, tanto brutto e quasi inutile che ho deciso di troncare. Ci pensavo da giorni...
In più sarebbero dovuti iniziare i lavori di ristrutturazione in casa mia, non avrei avuto più tempo...I lavori sono iniziati, in ritardo, alcuni mesi dopo, e sono ben peggio del peggior peggio che avevo immaginato.
Sì, non trovavo più motivi per continuare... Sapevo che non ci sarebbero stati sbocchi lavorativi quando , a 43 anni, mi reiscrissi a ingegneria, e non lo feci per quello. Tantomeno per dimostrmi qualcosa o, ancora peggio, per vanità. Mi iscrissi solo per non pensare, spinto dalla contingenza. Avrei potuto iscrivermi ex novo ad una qualsiasi altra facoltà scientifica, ma per pigrizia, mi reiscrissi ad ingegneria elettronica perchè, nell'età giusta, ero riuscito a dare alcuni esami, tra cui tutte le matematiche ed ero sicuro che lì, al politecnico, me li avrebbero riconosciuti. Forse sarebbe successo anche in un'altra facoltà o università, ma feci tutto di fretta e non ci pensai.
Da quell'esperienza di studio in età adulta ho imparato cose di me che non sapevo, ho avuto conferme per altre cose che sospettavo.
La mia valutazione è senz'altro esperienza positiva.

Il resto della giornata, nonostante ci fosse il sole e avrei potuto perdermi fino a sera in giro in bici, lo passai in crypta, principalmente se non esclusivamente dentro quello strano mondo chiamato second life.
Ah, ora ricordo, non andai in bici perchè avevo qualche malessere in corso, non respiravo bene, bronchitina o raffreddore, non so...Non vado quasi mai dal medico, di solito aspetto che passino.
Ecco, second life...Tralascio il perchè ci sia entrato, forse farò un verbale della seduta plenaria a cui partecipai solo io e presi all'unanimità la decisione di provare quella cosa che mi stava tra l'indifferente e l'antipatico in un altro post.
Beh, di solito chi mi incontrava in sl a quel tempo incontrava il silenzio, non do facilmente confidenza, anche se cominciavo a sciogliermi un po'. Ma quel pomeriggio, mi ricordo, lo passai quasi non dicendo nulla. Resta un mistero per me come mai alcuni, nonostante non proferissi quasi parola, addirittura mi cercassero.

Qui devo fare un inciso.  E' una questione caratteriale credo. Io raramente mi lascio prendere dall'ira ma ho un condensatore, quegli aggeggi elettrici che si caricano e scaricano, dentro di me. Avrei potuto dire anche che ho un serbatoio, non sarebbe cambiato molto l'esempio, ma il condensatore mi piace di più. Ci mette un po' di tempo a caricarsi, ma appena è completamente carico, si scarica in un flash. No, non faccio quasi mai piazzate, capita che urli, sì, ma di solito la scintilla produce solo un immediato cambiamento di umore con relative conseguenze. O faccio un "gesto" inaspettato oppure giro le spalle e me ne vado.
Insomma, senza pensarlo, senza volerlo, spiazzo chi mi sta davanti, il quale ha la sola colpa di avermi dato l'ultimo elettrone necessario a riempire la capacità del mio condensatore.(i più fini avranno da dire che un condensatore si carica completamente solo in un tempo infinito, il mio no).

Bene, anzi no bene, comunque torniamo alla sera di quel giorno, dopo che, durante il pomeriggio, mi avevano fatto gli auguri. Loggo nel posto in cui loggo più spesso e vedo amici (mantengo il maschile per tutti, non mi va di star qui a separare i lui dalle lei, non serve a un cazzo per quello che ho da delirare qui) in situazione erotica-divertente- ecchipiùnehapiùnemetta e penso "Che bello, é qui la festa, vai che mi ci butto dentro" :-))
 Arrivo e .....puffffff....tutto si sgonfia quasi immediatamente.
Mi guardo attorno, ormai sulla via della desolazione, dico una cosa del tipo "Ma cazzo, è anche il mio compleanno..." La frase viene assorbita dalla chat come se nessuno avesse parlato e io mi rintano in un angolo a piangere, con il mio avie nudo e impassibile.
Dopo un po' sloggo, pensando che sia la degna fine di una giornata di merda.
Sì, quando le cose vanno male ad altri, almeno qualche volta, trovano una soluzione giocosa, perchè lo so che è un gioco, che li consola un po', li tira un po' su di morale. Io, il giorno del mio compleanno , invece, legnata sui denti.
Se qualcosa che mi piacerebbe succedesse non succede o non possono fare niente, o non è il momento o sono intelligente e sicuramente capirò...Sì, anche in rl non l'ho sentito poche volte che lo sono, e quando lo sentivo stringevo sempre le chiappe....ma che cazzo me ne fotte di essere intelligente se qualcuno si diverte e io no?
Ecco, dettaglio alla fine di una giornata è sufficiente per me a rendere tutta la giornata una merda indimenticabile, perchè ho anche la disgrazia di ricordarmi le cose che non mi piacciono, o che ho sbagliato...anche perchè è più facile non ripeterle ricordandole.

Veniamo ad oggi.
Qualche volta voglio fare il simpatico, non sempre mi riesce, ma trovarmi davanti un altro genere di muro perchè l'ho fatto e non ci sono riuscito, come se con tutto quello che si vede in quel mondo del cazzo avessi violato chissà quale intimità  mi fa girare i coglioni talmente ttanto...che il condensatore si carica completamente, e giro le spalle.

Dicono anche che sono sensibile, e non sapete quanto, qualcuno ha detto addirittura fragile, e non ha capito una sega.

Intelligente e sensibile, sì, sentito spesso, anche da gente che mi vedeva per la prima volta, limitandosi anche solo a sl...Vero, lo sono, forse dal monitor passa veramente più di quanto io mi immagini....Ma io mi sono veramente rotto il cazzo di esserlo.
Vi siete divertiti? Tenetevelo per voi. Continuare a dirlo a chi con voi non si è mai quasi divertito, perchè "ohhh...ma lui è troppo serio" è come mettersi a mangiare una mela davanti a chi sta morendo di fame...

Ah, dimenticavo.
Questo non è un post personale a cui nessuno fotte un cazzo ma un'opera di alta filosofia che tratta della generalità dei rapporti umani confrontati con la geopolitica contemporanea destinata alle più alte vette della letteratura italiana.
Per confermarlo lo termino con questa frase, che assurgerà all'iimortalità per la profondità del suo significato: oggi sto digerendo benissimo e non mi brucia lo stomaco.

non correggo perchè non ho voglia di farlo.

mercoledì 9 marzo 2011

Rammstein - Seemann

Se poi dall'invisibilità si passa alla quasi inesistenza, girano veramente i coglioni.

E che c'entra il video?

Ecchecazzoneso!

Mi piace e basta.  

 

Freddo

Il freddo è pur sempre misurabile, ci sarà bene una temperatura!
La temperatura si misura anche in Kelvin (notare la finezza, non ho scritto gradi Kelvin...ehehehe)
il simbolo del Kelvin è k (non è vero, è K, ma a me serve minuscola)
Ubi k...Minor cessat? Ma anche maior...Non facciamoci mancare nulla...
Fanculo a sl e anche ai cartoni animati.


E che c'entra il testo?

Ecchecazzoneso!

Non mi piace e basta. 

lunedì 7 marzo 2011

see me feel me touch me ear me...

L'invisibilità, per essere completa, deve essere anche cieca.
Anche oggi è successo. All'improvviso sono scomparso, ma continuavo a vedere.
Imperfetto anche in quello.

venerdì 4 marzo 2011

Dove vengono seppeliti i pixel

Dove vengono seppeliti i pixel
è un inferno fatto di tenebra
dove le parole disegnate di luce
si spengono in silenzio.

.

lunedì 28 febbraio 2011

Al contadino non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere

Perchè i casi sono 2 forse?

1) Se ci sono gli ingredienti si rischia che se li mangi lui.
2) Se non ci sono si rischia che si incuriosica e perda tempo a cercarli, non lavorando più.

Tertium datur
Se ci sono stati e ora non ci sono, perde tempo a cercarli, ma non trovandoli, deperisce roso dalla curiosità.

E se ci saranno ancora, e il contadino sono io, probabilmente muoio prima.

Non è stato lo screen last

Niente bene, cambio umore, sempre in peggio, da un secondo all'altro. Basta un'affermazione generale perchè questo mi succeda, anche se non esplicitamente rivolta a me.
No so più dove sia, se ci sia, questo divertimento.
Forse è un mito di sl.
Si dice che alcuni usino sl per "riscattare" una vita reale insoddisfacente...Per me sl è anche peggio della mia vita reale quando mi sento così.

martedì 22 febbraio 2011

misure

Per quanto mi sforzi non riesco a trovare nulla d'interessante nella mia vita.
Sarà che sono un po' maniaco di unità di misura.
Misurare per me è importante e misurare è confrontare.
Ma l'unica unità di misura con cui possa confrontare un uomo è solo sè stesso; quello che poteva fare e quello che ha fatto.
E se misuro me stesso con me stesso...
Alla fine ho commesso solo un grosso errore.
Nascere.

lunedì 21 febbraio 2011

screen last

Image



Questa foto - che non è una fotografia ma uno screenshot - è quella che viene salvata nel PC quando ci si deconnette da second life con il nome di "screen last".
Viene sostituita ad ogni sconnessione, a parte quando si crasha, simpatico neologismo che significa quando ci si deconnette per errori dei programmi, sia quelli del proprio pc che quelli del server.
In questo caso è letteralmente vicina ad essere la mia last, l'ultima salvata sul mio PC.
Ho disinstallato il wiever e, facendolo girare sotto windows, questo mi costa un po'. Ogni volta che si installa e si disinstalla quelle porcate dei registri di windows si sporcano. Ma per le cose serie uso una distro linux e, quando mi ritornerà la voglia, non sarà un gran problema reistallarlo.
Certo che in un periodo in cui le cose non andavano male trovarsi ancora una volta in una situazione non chiara, tanto da procurarmi fastidio, è una piccola sfortuna.
Ora un po' di vanità.
1) Non sono mai stato niubbo, neologismo bruttissimo. Sono stato cintura bianca di karate, sono stato un remigino, sono stato un allievo canoista...Ma niubbo in sl mai. Per un motivo molto semplice. Quella che viene chiamata niubbagine in sl è solo una maniera per dire che non si ha una buona capacità di spesa...E io da sl me ne stavo lontano principalmente per la ragione che esistono i linden, e sono scambiabili con altre monete del mondo reale. Questo ha fatto di sl principalmente un emporio. Io non voglio mettere un cent su sl, dunque rimarrò un barbone a meno di spendere tempo per guadagnare lì...Tempo che ora non ho.
Mai stato niubbo, nel senso letterale del temine, per il fatto che mi ci sarà voluta una settimana per capire come funziona..Tecnicamente. Capire come funzionano le relazioni lì è solo impossibile...Da quel punto di vista siamo tutti niubbi, indipendentemente dall'età o dai dané.
2) Io ho una parola sola. Ma questa è una disgrazia...Non avendo nemmeno parole da vendere morirò povero e sbeffeggiato...Beh, gli altri moriranno comunque sbeffeggiati e a me del bel funerale fotte sega.
3) Se decido di non tornare mai più troverò il modo di fare avere la mia misera eredità a qualcuno per il semplice fatto che un'educazione abbastanza rigida mi ha insegnato che "trasà l'è pecà", sprecare è peccare. Quei pochi soldi lasciati lì', non impiegati, magari anche male, mi farebbero non star bene.
4) Ho anche la grandissima qualità della calma...Ma quando mi girano, mi girano proprio tanto.
5) Sono anche tanto insensibile, qualità da rivalutare, da lasciare su 2 piedi avatar ( ma dietro un avie c'è almeno una persona) che mi piacciono e non mi hanno fatto nulla...Sì, nessuno mi ha fatto nulla...Ma c'è sempre un nulla più nulla di altri nulla. E una somma d'infinitesimi può dare una quantità finita, se la somma è di infiniti termini...Mah...Forse certi istanti sono meno "finiti" di altri e possono simulare una tensione all'infinito.
6) Sono praticamente astemio, anche stasera con la pizza ho bevuto la coca. Sto digerendo benissimo.

...
 
69) In sl a volte. E mi chiedevo sempre come potesse sopravvivere l'avatarina  all'aver la testa trapassata da parte a parte.


Dunque, visto che mi girano, perchè mi sono stufato di essere...Ma non lo so di cosa!!!
Me ne vado, almeno per un po'.
Anzi, il primo Marzo entro di sicuro. Voglio vedere se ho vinto un torneo. Sapete...1000 linden...Per un morto di fame come me son soldi.

afk (away from keyboard o affankulo, fate voi).

martedì 15 febbraio 2011

Boh 2?

E se questa confessione laica non servisse solo ad assolvere dai peccati altrui?


Sarà...Ma uno sciamano agisce prima , meglio e più in profondità.
La grossa differenza è la parcella.

La psicanalisi è tipica di una popolazione ricca e studiata per questa.

Boh?

E se Freud non fosse solo un acattolico che ha inventato la confessione per laici?

domenica 13 febbraio 2011

Pensieri sparsi...Quando non si ha voglia di scegliere un titolo si usa questo e va bene sempre

Qui metterò insieme alcune cose che potrebbe sembrare non abbiano un collegamento tra di loro, e forse non ce l'hanno. Potrò risultare antipatico, ma in testa non ho molto ordine in questi ultimi tempi. C'è ancora più disordine del solito.

Venerdì 4 febbraio un operaio che lavorava al cantiere di casa mia si è suicidato.
Non lo ha fatto nel cantiere, ha utilizzato uno dei metodi classici di questi posti; si è buttato dal ponte di Trezzo, non nell'Adda, ma su una strada che porta all'argine.
Aveva 41 anni, un po' più giovane di me e si chiamava come me. Era quello che vedevo più spesso tra quelli che lavorano qui. Ha lavorato sotto la pioggia e al gelo. Non lo conoscevo, raramente vado oltre ai saluti, ma era quello che mi sembrava più simpatico. Avevo scambiato con lui solo poche parole.

Fin da piccolo mi sono sempre sentito dire che dovevo scegliere, che era una mia scelta e di pensarci bene.
Fin da piccolo mi chiedevo come potessi scegliere se non avevo elementi su cui basare la mia scelta. Comunque la si metta è come scegliere un numero dall'urna della tombola.
Ci sono due modi per scegliere il numero giusto, escludendo alcuni vantaggi che una nascita in certe famiglie dà.
Il primo è barare. Cambiare il numero ogni volta che si ha l'opportunità e da questo trarne vantaggio.
Non sono bravo a barare, non dico che non l'ho mai fatto, ma non mi piace farlo e mi faccio notare quando tento di farlo.
Il secondo è conoscere in anticipo quale sarà il numero vincente, ovvero essere Dio.
Finché non morirò avrò sempre questa dannata tensione a diventare Dio per poter finalmente sapere quale sia la scelta giusta.

Mi ricordo esattamente quando mi sono accorto che mi piaceva l'estetica del fetish, anche se non conoscevo questa parola.
Andammo, io e alcuni miei compagni di scuola del liceo, a vedere Grease, quel film con Olivia Newton John e John Travolta.
All'uscita i miei amici, tutti e tutte, si misero a commentare l'abbigliamento dell'Olivia, dicendo che stava benissimo con i vestitini da brava ragazza mentre ci perdeva vestita in nero.
Per me era evidente il contrario, pensavo che i miei amici scherzassero. Ricordo ancora quei pantaloni attillati...
Ma la cosa non ebbe seguito.

Faccio fatica a maneggiare, non ha manipolare, quello non m'interessa di manipolare chicchessia,  la distanza che sento in second life con gli altri, non con tutti.
Il sapere in anticipo che non incontrerò - ed è anche una mia scelta, non sono facile ad uscire dalla mia tana - persone interessanti che mi dicono esplicitamente che quello che fanno nella loro vita reale lo tengono nascosto perché non sarebbe accettato da chi gli sta intorno, o più semplicemente dalla morale corrente, mi produce tensioni.
Un po' sarà curiosità. Ma la sola curiosità di solito mi stimola a conoscere, a cercare di sapere. In second life invece mi deprime. Tutto questo sapendo che colui, o colei, con la quale sto parlando magari mente su tutto.
Nella vita di tutti i giorni non ho mai sentito queste tensioni.  In second life, invece, devo staccare per non farmi del male.

Ho da tempo imparato che per rilassarmi devo far fatica.
Quando pedalo, penso solo a pedalare.


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giovedì 27 gennaio 2011

giusto un appunto

http://www.mommaluvskytower.com/

per il resto va tutto in vacca :(




ecco...avrò anche la luna storta...

comunque questa ci sa fare.